Sai cosa? La Merda Rosa. REPRISE(Chic Shit REPRISE- La merde en rose ENCORE)
MARTEDI’ 23 Febbraio 2010Aperitivo, exhibit, guerrilla urbana
@ “La Drogheria”
Piazza Vittorio Veneto, 18 - Torino
dalle ore 19.30
L’occasione è data dalla serie di aperitivi a tema chiamati ”C12 feat.” che il collettivo C12 realizza, una volta al mese, presso il caffè “La Drogheria”.
“La Drogheria”, infatti, oltre ad essere uno dei locali più vivaci e frequentati della città, è anche sede del collettivo C12 (Francesca Casati, Anita Donna Bianco, Maria Electra Strachini) www.c12.it.
Una volta al mese, dunque, le ragazze di C12 invitano uno studio di creativi a realizzare un progetto di collaborazione per animare la serata e presentare il proprio studio.
A febbraio, per il secondo aperitivo, la scelta è caduta su Snille Ink. (Romina Pastorelli e Elisabetta Rapetti), studio basato a Torino, impegnato nella creatività applicata alla gestione di eventi culturali, comunicazione, scrittura di testi e traduzioni in lingua inglese. www.snille.it
Il progetto che sarà presentato - “Sai cosa? La merda rosa. REPRISE” – rappresenta, come indica il titolo stesso, un avanzamento del progetto originale presentato da Snille Ink. a Torino, nel novembre 2008.
Allora, si trattava di un episodio di social street art come risposta al quotidiano maltrattamento subìto dalle nostre strade da parte di ignari cani, al guinzaglio di maleducati padroni: “I nostri marciapiedi sono costantemente imbrattati di cacca come le tele di un artista cane? Visto che non possiamo liberacene, portiamole in trionfo e tingiamole di rosa!”
Per tre giorni, quattro grosse cacche rosa occuparono i marciapiedi di San Salvario, riproducendo ed amplificando insieme, l’ostacolo che costituisce quotidianamente l’incontro con la cacca invadente e quel misto di sorpresa e fastidio che l’incontro genera, ma con un bonus: la merda rosa è profumata, luminosa e pulita.
Oggi, il progetto avanza: saranno presentati e regalati dei CAVALLETTI SEGNALETICI
e degli ADESIVI, per segnalare la presenza di cacche sui marciapiedi, al fine di – simbolicamente, ma non troppo – denunciarne la presenza, denunciare l’inciviltà e al contempo coprire gli orribili prodottini, salvando i passanti dal doverli vedere e dal pestarli accidentalmente.
Armato di cavalletti e adesivi, chiunque potrà partecipare all’azione di
GUERRILLA URBANA, piazzando i cavalletti, di cacca in cacca, attaccando in giro gli ADESIVI personalizzati con brevi riflessioni - a tema, ma anche no - fotografando le proprie “installazioni”.
Ci stupiremo di quanti/dove/come questi gadget saranno utilizzati da chi ne entrerà in possesso.
Ancora una provocazione, ancora in rosa !